Il primo di questi treni e' uscito di fabbrica nell'agosto 2004 e ne sono stati ordinati, complessivamente, la bella cifra di 200. Un vero grande impegno da parte di Trenitalia, volto a migliorare in modo decisivo la qualita' del servizio sulle linee a medio-bassa frequentazione. Anche il nome, "Minuetto" non e' stato determinato dal caso, ma da una sapiente regia dell'immagine che ha addirittura promulgato un concorso pubblico tra associazioni di utenti e di motulesi al fine di trovarne un nome. Si', perche' tra le caratteristiche del Minuetto c'e' anche quella di essere privo di barriere architettoniche sia per l'incarrozzamento, sia all'interno delle tre casse collegate, in modo da rappresentare una bandiera nei confronti di chi ha problemi di deambulazione. In definitiva un treno che rompe con il passato e che proietta le nostre Ferrovie nel futuro, grazie all'utilizzo di tecnologie e di materiali innovativi e di avanguardia. Nulla e' stato trascurato e, tanto per dire, gli stessi musetti sono studiati da Giugiaro, grande Firma del design in campo automobilistico e non solo.

Locomodel propone il modello di questi complessi, sia nella versione Diesel, che in quella elettrica. Come ogni modello Locomodel, anche questo e' realizzato totalmente a mano, in metallo fotoinciso e fuso, badando, anche per esso, al rispetto della velocita' massima riprodotta in scala.

Ecco la foto di un modello di Minuetto Elettrico in avanzata fase di costruzione, mancante ancora delle decals e di poco altro.